Ultima modifica: 22 Giugno 2020

Progetti didattici

DESCRIZIONE DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA’

Iniziative progettuali che coinvolgono tutti gli ordini di scuola in un processo di continuità didattica:

QUALITA’ DELLA DIDATTICA

– Contenuti e metodologie innovative –

  • Conferma adesione al Piano Nazionale Scuola Digitale che prevede la presenza di un animatore digitale.

  • Progetto “Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni”. Tale progetto offre l’opportunità di migliorare tutte le scuole dell’Istituto dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e dei servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sulla didattica, sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia. Inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. A tal fine l’Istituto partecipa al finanziamento con Fondi strutturali europei ai progetti PON 2014/20 (Bando n°9035 del 15/07/2015 e Bando n°12810 del 15/10/2015).

  • Progetto “Verso l’ECDL”. Il Progetto è rivolto agli alunni delle due scuole sec. di 1° grado. Gli alunni iscritti ad uno specifico laboratorio pomeridiano, svolgono attività finalizzate al conseguimento della patente europea del computer e sostengono le prove di attestazione di tali competenze presso la scuola secondaria di primo grado di Marina di Pisa (polo informatico per la certificazione delle competenze informatiche). Le attività forniscono le competenze necessarie per poter operare con i programmi informatici di maggiore diffusione ed utilità e provvedono all’insegnamento delle varie fasi previste dal Syllabus, dei moduli di esame proposti e il conseguimento della patente europea livello START.

  • Progetto PON “Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020: L’Istituto ha partecipato all’ Avviso pubblico AOODGEFID\Prot. n. 1953 del 21/02/2017 – FSE – Competenze di base” Obiettivo Specifico 10.2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi mediante il supporto dello sviluppo delle capacità di docenti formatori e staff. Tale progetto ha ottenuto l’autorizzazione ministeriale il 10/10/2018 (Prot. A00DGEFID/207) ed è articolato nelle seguenti Azioni:

  • Azione 10.2.1A FESPON-TO-2017-27 Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità – espressione creativa espressività corporea);

  • Azione 10.2.2A-FESPON-TO-2017-59 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinare di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze nuove tecnologie e nuovi linguaggi, ecc).

  • Progetti relativi al potenziamento della lingua inglese e francese (The EngliShow e Let’s speak English and French). Tali progetti sono finalizzati all’introduzione dell’insegnamento della lingua inglese a partire dalla scuola dell’infanzia e al suo potenziamento nella scuola primaria e sec. di 1° grado anche con il supporto di docenti di madre-lingua. Inoltre l’Istituto è centro esami del Trinity, un ente internazionale che rilascia certificazione in seguito all’esito positivo di esami orali effettuati da alunni delle scuole primarie e sec. di 1° grado anche con il supporto di docenti di madre-lingua. Per la preparazione degli alunni alla certificazione DELF livello A1 e A2 in lingua francese è stato attivato un laboratorio nelle scuole secondarie di primo grado. Si svolgerà inoltre un laboratorio di lingua francese

    • nelle classi 5 delle primarie Newbery, Quasimodo e Viviani e uno di spagnolo nella classe 5 della scuola primaria Rismondo.

    • Per l’ a.s. 2018-2019 l’ Istituto ha rinnovato la convenzione già in essere nei passati anni scolastici 2011-12 e 2012-13 con l’Istituto Confucio di Pisa – Scuola Superiore di Studi S. Anna per l’attivazione di un corso di base di Lingua cinese rivolto agli alunni della Scuola secondaria da svolgersi il martedì in orario pomeridiano nell’ambito dei laboratori facoltativi. I corsi di lingua cinese dell’Istituto Confucio di Pisa sono svolti a Pisa da insegnanti di madrelingua cinese, provenienti dall’Università di Chongqing, selezionati dall’Ufficio Nazionale per l’Insegnamento del Cinese come Lingua Straniera..

    • Progetti relativi all’educazione scientifica.

    • L’istituto ha aderito alla RETE SCUOLE LSS (laboratori del sapere scientifico), che rappresenta un’implementazione dell’azione del progetto finanziato dalla Regione Toscana nel triennio 2013/2016. Le attività programmate sono: 1)Consolidamento di LSS attraverso disseminazione nell’istituto e formazione con docenti esterni per approfondimenti sulla metodologia didattica e su temi riguardanti sia la matematica che le scienze sperimentali; 2) Progettazione, realizzazione e documentazione di nuovi percorsi didattici applicando la metodologia laboratoriale, basata su problemposing e problemsolving, acquisita in LSS.

    • ERASMUS PLUS TEST, progetto Europeo che ha come obiettivo la diffusione e la condivisione di una cultura scientifica (proseguimento dei progetti SID e SCIEN che hanno coinvolto i docenti dell’Istituto negli anni passati)

    • CODING E ROBOTICA Il percorso vuole divulgare nelle scuole una cultura diversa delle nuove tecnologie, l’uso del computer a fini didattici: uno strumento utile “per creare cose, non per fare esercizi… per fare e costruire, che permetterà una maggiore interazione fra la mente e la cultura che ci circonda”.Il percorso comprende diverse iniziative da realizzarsi nelle scuole primarie: “Erasmus + Robotica”, “Erasmus + Robotica con WE-Do 2.0”, “Scratch: L’ora del coding ”,” Scratch: GiochiAmo Fra-zio-nando”, “First LEGO league Jr Aqua Adventure”, percorsi della Certosa di Calci: “Matematica sotto i piedi” e del Museo del Calcolo: “La caccia al tesoro: scopri le caratteristiche delle macchine esposte”

    • Utilizzazione degli spazi verdi delle scuole per la realizzazione dei progetti ORTO A SCUOLA in collaborazione con il Comune di Pisa e la ditta Euroambiente di Pistoia e PRATOFIORITO in collaborazione con la ditta Ortofruttero di Pacini di Metato e il CNR di Pisa. Tali progetti hanno la finalità di contribuire a sostenere nelle scuole attività di educazione ambientale e alimentare nell’ottica di creare una cultura di sostenibilità comportamentale.

    • Le scuole dell’Istituto partecipano inoltre ai “Giochi d’autunno”, ai “Campionati internazionali di giochi matematici” promossi dall’Università Bocconi di Milano e a “Rally transalpino”, campionato di giochi matematici dell’Università di Siena, a Percorsi didattici proposti dal sistema Museale di Ateneo, a Percorsi sulla biodiversità di flora e fauna delle dune del litorale pisano proposti dall’Università di Pisa, dal WWF e dalla società “Armonia e natura”, a Proposte educative della COOP riguar-danti l’alimentazione e l’uso consapevole delle risorse, ad attività didattiche presso il Planetario di Pisa. 

    •  PROGETTO GEOMETRIA ED ORIGAMI rivolto alle classi della Scuola secondaria. Permette di acquisire competenze di contenuti e terminologia specifica riguar-dante la geometria piana e tridimensionale senza sforzo e con divertimento. Tra i punti di forza del progetto si evidenzia che si tratta di un’attività inclusiva, che si può svolgere con vari gradi di difficoltà in base all’utenza cui è rivolta; si lavora singolarmente, ma anche collaborando in gruppo.
      Il laboratorio: “Conoscere e sperimentare l’energia”, in collaborazione con Toscana Energia Green, che ha lo scopo educare e sensibilizzare le giovani generazioni sul valore della sostenibilità energetica con un approccio ludico-creativo che consente di scoprire come l’energia del sole viene trasformata e utilizzata.
      Progetto raccolta differenziata GEOFOR – Quest’anno il progetto è stato proget-tato e proposto dalla Geofor in collaborazione col Comune di Pisa: è rivolto alle classi prime della Scuola secondaria, anche se l’obiettivo è inserire, gradualmente, la raccolta differenziata in tutte le classi; è un progetto di educazione ambien-tale che può essere inserito tra quelli di Cittadinanza e Costituzione. Ha la finalità di far conoscere ai giovani, futuri cittadini di domani, quali sono le tematiche dell’ambiente, offrire informazioni per un corretto smaltimento dei rifiuti comin-ciando dalla raccolta differenziata, far comprendere l’importanza del recupero dei materiali, cercando di far arrivare anche alle famiglie queste informazioni e di coin-volgerle nel processo educativo.
      Progetto 0-6, in collaborazione con il CRED zona pisana, che prevede sia una formazione congiunta tra i docenti della scuola dell’infanzia Ceccherini e le colle-ghe del nido adiacente, sia l’attivazione di un progetto educativo in continuità al fine di creare le condizioni ottimali per l’accoglienza.
      Progetto “Apprendere senza stress”, gestito dalla docente Sonetti Alessia, un laboratorio per docenti che promuove stili di insegnamento che possono diminuire nei bambini e negli alunni lo stress provocato dall’impegno scolastico. Tale pro-getto si avvale di una parte tecnica di base che proviene dalla formazione peda-gogica, dal Somatic Experiencing, da elementi di Brain Gym, correlata da una parte pratica preminente.
      Corretta esposizione al sole: progetto promosso dalla onlus ACM (Associazione contro il melanoma) e rivolto alle classi quinte della scuola primaria e a tutte le classi delle secondarie di primo grado

INCLUSIONE SOCIALE

– Solidarietà, cittadinanza responsabile –

  • Integrazione di alunni BES (Disabili, DSA, stranieri, alunni ROM)

Il Progetto di integrazione degli alunni BES costituisce da molti anni uno dei punti forza dell’Istituto nel quale frequentano ogni anno circa il 15% di alunni di nazionalità non italiana. Esso fa riferimento ad un modello di inclusione di tipo partecipativo centrato sulla persona reale, sulle sue capacità, sulle sue risorse ed inteso come processo volto a valorizzare le identità ed originalità dei singoli in riferimento ad un contesto in evoluzione. Lo sfondo culturale di questo modello di integrazione è costituito da una riflessione sulla diversità, considerata non come elemento patologico, ma come elemento strutturale in ogni sistema sociale, che si manifesta naturalmente attraverso la complessità. Nell’elaborazione del PEI e del PDP si individuano gli elementi per la predisposizione di un progetto fattibile che coinvolga in modo flessibile tutte le risorse a disposizione, integrando tempi, spazi, strumenti, professionalità, nell’ottica di trasformare le difficoltà/diversità in risorse. Si rende quindi necessario il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola, in modo che il processo di integrazione diventi relazione significativa fra più soggetti e quindi un’occasione di crescita per tutti. Questi i punti cardine del progetto:

  • Corresponsabilità di tutti i docenti nelle fasi di programmazione e di operatività

  • Coinvolgimento dei compagni di classe

  • Raccordo tra attività individualizzate e programmazione disciplinare

  • Condivisione con le famiglie

  • Strutturazione di laboratori funzionali all’acquisizione di abilità diversificate per gruppi di alunni BES e non.

Protocollo d’intesa tra Regione Toscana e MIUR adottato dall’istituto per l’identificazione precoce dei casi a rischio di D.S.A. Dallo scorso anno scolastico le classi seconde delle scuole primarie aderiscono al progetto: Azioni di integrazione socio-educativo-sanitaria sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) nelle Scuole proposto dal CRED. Tale progetto intende definire le modalità per favorire l’identificazione precoce di rischio di D.S.A. attraverso procedure omogenee di osservazione e individuazione delle difficoltà, attività didattico-educative di potenziamento e recupero a partire dalla scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e, per quest’ultima, modalità uniformi di segnalazione per l’accesso a procedure diagnostiche. Supporta e affianca i docenti dalla fase di identificazione dei bambini a rischio DSA fino alla fase di comunicazione delle difficoltà individuate alle famiglie; informa i genitori di bambini con DSA e bambini a rischio sulle caratteristiche dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e sull’eventuale percorso valutativo e di certificazione.

  • Progetto P.E.Z (Programmazione educativa di zona). Tale progetto è finanziato interamente dalla Regione Toscana e dal Comune di Pisa e si pone la finalità di prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Il progetto prevede una serie di attività e progetti con ampia varietà di iniziative contenute in un pacchetto approvato ogni anno dal Collegio docenti e relative a tre tematiche: 1) Promuovere l’inclusione scolastica degli alunni disabili; 2) Promuovere l’inclusione scolastica degli alunni con diversità di lingua e cultura 3) Promuovere iniziative di contrasto alla dispersione scolastica attraverso una particolare attenzione all’orientamento nei passaggi di grado scolastico. Tali tematiche vengono sviluppate in tutte le sezioni-classi dell’istituto attraverso attività laboratoriali, di recupero, compresenza tra docenti, formazione/aggiornamento. Fanno parte del pacchetto anche i progetti proposti dalla Società della Salute che vedono proposte relative alla prevenzione del bullismo attraverso attività teatrali intese come mediazione comunicativa e progetti basati sulle life skills che hanno l’obiettivo di promuovere il benessere, sviluppare le competenze in ambito affettivo e relazionale e, per la scuola secondaria di 1 grado, sviluppare il pensiero critico rispetto alla sessualità. Propone inoltre lo “Sportello d’ascolto” gestito da una psicologa, che prevede laboratori nelle classi e colloqui individuali su appuntamento con alunni, genitori e docenti con l’obiettivo di supportare docenti e genitori nella relazione con i minori e di offrire alle classi occasioni di lavoro sulle relazioni e al singolo una relazione di aiuto.

  •  Progetto “Officina delle idee”. Tale progetto, relativo all’inclusione degli alunni disabili, coinvolge i genitori in modo attivo e creativo in attività laboratoriali che permettono di promuovere lo sviluppo di competenze operative trasversali ed abi-lità afferenti agli ambiti cognitivi, percettivo-motori, relazionali, comunicativi e dell’autonomia. I laboratori, attivati in ogni scuola, prevedono un numero massimo
    di 5-6 alunni appartenenti a classi diverse che affiancano, quale tutor, i compagni disabili.
    Progetto di didattica inclusiva: “STORIANDO SI IMPARA” In collaborazione con ASD Eppursimuove e l’ Unità di riabilitazione della IRCCS” Stella Maris “. Il pro-getto può essere differenziato per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria. Il linguaggio orale è sempre meno utilizzato nella realtà odierna, sostituito da mes-saggi visivi; a velocità delle informazioni, la necessità di non ritenere a memoria perché rapidamente esauribile la richiesta d’ informazione hanno indotto ad ridurre sempre più un ascolto riflessivo e lento, da mandare a memoria. Contemporanea-mente si assiste ad un sempre più alta richiesta di valutazioni per ritardi del lin-guaggio e disturbi da iperattività o di disregolazione emotiva in molti bambini già nella scuola dell’infanzia, mentre nella scuola primaria si segnalano disturbi dell’apprendimento della lingua scritta. Molto spesso gli specialisti, analizzando i profili di questi alunni, evidenziano difficoltà di linguaggio orale quali riduzione del lessico recettivo e ridotte capacità narrative. Si ritiene che le abilità di apprendi-mento possano essere potenziate dall’utilizzo del linguaggio orale attraverso l’uso dell’ascolto di storie drammatizzate. Questo comporterebbe un aumento della ca-pacità di attenzione uditiva delle fluenza semantica e fonemica e delle capacità meta fonologiche delle abilità narrative.
    Progetto “Dislessia Amica” e “Dislessia Amica livello avanzato”, proposto dal MIUR, che ha l’obiettivo di ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, ope-rative ed organizzative dei docenti necessarie a rendere la scuola pubblica real-mente inclusiva per gli alunni con D.S.A. Il percorso di e-learning si avvale di ma-teriale strutturato, video lezioni, esercitazioni, indicazioni operative, approfondi-menti e supervisione a distanza con tutor specializzati. Il corso è aperto ai tre ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
    Progetto “Emergenza italiano L2” che si pone l’obiettivo di permettere agli alunni di nazionalità straniera un più rapido processo di apprendimento della lingua ita-liana al fine di facilitare la loro integrazione/inclusione e, nello specifico della scuola primaria e secondaria di 1° grado, di acquisire i requisiti indispensabili per l’ap-prendimento delle varie discipline.
    Progetto interculturale “Diversamente uguali” che si avvale di percorsi (spesso proposti dalle varie agenzie del territorio) volti a stimolare la conoscenza delle di-versità di culture e si propone di favorire l’integrazione/inclusione intesa non solo come accoglienza ma anche e soprattutto come scambio, condivisione, arricchi-mento.
    Protocollo accoglienza minori adottati con le finalità di prefissare pratiche condi-vise, di evitare stereotipi e pregiudizi, di orientare chi non è preparato ad accogliere un minore adottato, di potenziare e valorizzare le competenze delle figure scola-stiche, nella convinzione condivisa che il bambino adottato ha una sua specificità (un passato e un presente diversi) e che il bambino adottato internazionalmente non è straniero. Queste le azioni previste: Al momento dell’iscrizione il docente referente e la segreteria forniscono informazioni sui progetti della scuola a soste-gno dei minori adottati; Prima dell’inserimento scolastico al primo incontro ci sarà un colloquio riguardante la storia del bambino adottato e della sua famiglia (notizie sulla pregressa scolarizzazione, sulla composizione familiare, presenza di certifi-cazioni, ecc..) – al secondo incontro verranno acquisite informazioni dai servizi sociali sul progetto di accompagnamento previsto per il minore adottato al fine di individuare le migliori strategie per la valutazione delle sue competenze, l’indivi-duazione della classe, i tempi e le modalità di inserimento (possibilità di essere
    auditore); Prima dell’inserimento in classe sarà necessario schematizzare il pro-getto condiviso che andrà monitorato in itinere; Dopo l’inserimento scolastico verrà realizzato il percorso di inserimento e il suo periodico monitoraggio (se necessario con gli operatori sociali)
    Educazione alla convivenza e alla cittadinanza In una società multiculturale e complessa la capacità di riconoscere, accettare ed interagire con l’altro da sé, non è un fatto scontato e naturale. Le scuole dell’Istituto, al fine di favorire negli alunni una maggiore consapevolezza di sé, presupposto fondamentale per poter ricono-scere, accettare, rispettare l’altro, interagire, adottano una serie di percorsi strut-turati per favorire una prima alfabetizzazione alla democrazia, avviando gli alunni alla consapevolezza del proprio ruolo all’interno del gruppo sociale, stimo-lando in loro potenzialità di tipo comunicativo, relazionale, decisionale. I percorsi attivati diventano anche occasione di riflessione sugli avvenimenti drammatici della storia passata (giorno della memoria e del ricordo) e di quella recente, nell’in-tento di favorire l’acquisizione della consapevolezza del valore della pace e della democrazia, del rispetto per i diritti umani e le libertà individuali e dell’importanza di impegnarsi personalmente per la loro difesa. Intendono inoltre sottolineare il va-lore della democrazia come frutto anche del sacrificio personale di donne e uomini che spesso hanno anteposto alla loro stessa vita il raggiungimento del bene co-mune. Nell’ambito di tale tematica sono previsti anche incontri con operatori della polizia postale che, con i genitori, affrontano la tematica del cyber bullismo, per-corsi promossi in tutte le classi per la prevenzione del bullismo, percorsi in colla-borazione con la Domus Mazziniana e la partecipazione alla Giornata della So-lidarietà che ogni anno si svolge a Pisa.