Obiettivi
Dividere parole in sillabe
Formare parole partendo da una sillaba data
Usare correttamente regole ortografiche
Saper costruire testi e rime sulla base di schemi predefiniti e/o regole date
Saper collaborare nel gruppo interagendo con i compagni e rispettando le regole stabilite
Contenuti
Metodologia a distanza: utilizzo del documento condiviso per l’esecuzione delle istruzioni date
Durata: da 1 lezione a tutto l’anno scolastico (i giochi di parole possono essere infiniti)
AttivitĂ :
gioco 1: scala di parole
Partendo da una parola di due sillabe, formare altre parole bisillabe che abbiano come prima sillaba quella finale della parola precedente.
Es. sa-le le-va va-so so-le …
Gioco 2: cognomi in rima
Comporre con il proprio cognome una frase in rima adatta alle proprie caratteristiche
Es.: Massimiliano Morescalchi
Canta e balla sopra i palchi
Gioco 3: creare un limerick
Comporre un componimento poetico che segua queste regole:
1) Il primo verso presenta un personaggio e inizia con “C’era una volta…”
2) Il secondo verso indica cosa fa di buffo
3) Nel terzo verso interviene un secondo personaggio
4) Nel quarto verso i due personaggi fanno qualcosa insieme
5) Il quinto verso ripete il primo ma con un aggettivo in piĂą
Schema della rima: AABBA
Es.: “C’era una volta un bagnino di Livorno
Che se ne stava sdraiato tutto il giorno
Una signora dei boschi d’Aulla
Lo aiutò a non fare nulla
A quel pigro bagnino di Livorno”
Gioco 4: le zeppe
Inserire una lettera all’inizio o in qualsiasi altro punto di una parola data per ottenerne un’altra di senso
compiuto.
Es.: sole – Isole
Fato – faTto
Gioco 5: catena di parole
Un bambino sceglie una parola a caso e la scrive come inizio di una frase. Gli altri proseguono la frase
scegliendo parole che comincino via via con l’ultima sillaba della precedente (si possono inserire articoli e
preposizioni per dare alla frase un senso compiuto).
Es.: (Il) cavallo locco colorava (nelle) vaste steppe